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Ciaspolare in famiglia: 10 domande 10 risposte

Ciaspolare in famiglia

Ciaspolare in inverno in montagna è una attività salutare, divertente e soprattutto green perchè non prevede l’uso di impianti di risalita, non inquina e permette di sentirsi completamente in simbiosi con la natura.

Negli ultimi anni tante famiglie hanno deciso di avvicinarsi alle ciaspole con i loro bambini anche perché – rispetto allo sci per esempio – l’attrezzatura e l’abbigliamento costano poco e sono a misura di tutti. Considerando che le ciaspole si possono noleggiare a circa 10 euro il paio, una volta che possediamo un paio di normali scarponcini da montagna e delle ghette, il gioco è (quasi) fatto.

Ecco qui 10 domande e 10 risposte che vi aiuteranno a fare chiarezza sull’argomento ciaspolare in famiglia e che vi saranno di supporto per organizzare una ciaspolata in compagnia dei vostri bambini.

Ciaspolare in famiglia: tutto quello che c’è da sapere

Ciaspolare in famiglia

Nonostante camminare con le racchette da neve sia una attività facile, è importante che sappiate di trovarvi in ambiente montano con tutte le sue regole e i suoi pericoli. Che usiate le ciaspole o che siano semplici passeggiate invernali, siate sempre prudenti e – se inesperti – rivolgetevi a delle guide che possano accompagnarvi in totale sicurezza.

Cosa sono le ciaspole e a cosa servono?

Ciaspolare in famiglia

Le ciaspole – o ciaspe o racchette da neve – sono dei grandi “piedoni” che si attaccano agli scarponi e permettono di non affondare nella neve. Servono infatti a camminare in inverno su neve fresca per esempio nei boschi o su sentieri quando ha appena nevicato.

Servono scarponi particolari per calzare le ciaspole?

Ciaspolare in famiglia

No. La bellezza e versatilità delle ciaspole riguarda proprio il fatto che non dobbiamo comprare degli scarponi particolari per usarle. Basteranno degli scarponcini da montagna con una buona suola meglio se impermeabili ed il gioco è fatto. No a moon boot o scarpette leggere da ginnastica.

Dove si usano le ciaspole?

Ciaspolare in famiglia

Le ciaspole si usano per effettuare escursioni invernali quando la neve non è ghiacciata. In questi casi molto meglio dei ramponcini che si aggrappano al ghiaccio e non vi faranno scivolare. Le ciaspole invece si usano sui sentieri o nei boschi e regalano la bellezza di passeggiare senza affondare fino ai polpacci.

Come si usano le ciaspole?

Ciaspolare in famiglia

Le ciaspole hanno fondamentalmente 3 posizioni di utilizzo:

  • Libere. Quando si cammina su sentieri in piano, il piede deve potersi sollevare liberamente dalla ciaspola per camminare
  • Bloccate. Sulla base della ciaspola c’è una sorta di molletta. Quando camminiamo in discesa, la ciaspola va bloccata con questa mollettina in modo da non cadere. E’ una questione importante di sicurezza
  • Con alzatacco. La molletta oltre che bloccare/sbloccare la ciaspola, si trasforma in un alzatacco da usare quando il sentiero è in salita. Aiuterà nel cammino dando la sensazione che la pendenza sia minore.

Si può ciaspolare con bambini piccoli? Esistono ciaspole piccole per bambini?

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Ciaspolare è una attività sportiva che richiede un minimo di sforzo fisico. Non solo per la tipologia di sentiero che affronteremo ma proprio per la postura che dobbiamo tenere durante l’escursione. Le ciaspole  per la loro forma ci costringono a camminare a gambe larghe. Il peso della neve e la particolare postura che dobbiamo assumere, le rendono incompatibili ai bambini piccoli. Le ciaspole per bambini sono quindi indicate a partire dai 7 anni di età perché prima andrebbero a gravare su ginocchia e caviglie. Pertanto se avete bimbi piccoli vi sconsigliamo di sottoporli alla tortura delle ciaspole (anche se in rete verrete esortati a farlo)  anche perché difficilmente affondano nella neve e sarebbero inutili. Detto questo, se volete provare, fate in modo che sia solo un gioco, che sia poco il dislivello e brevi i tempi di percorrenza.

Quale abbigliamento usare per ciaspolare?

Ciaspolare in famiglia

La cosa bella delle ciaspole è che per usarle dobbiamo semplicemente equipaggiarci come in una classica escursione in montagna in inverno. Sicuramente vi sarà utile una calzamaglia e una maglietta,  termica, dei guanti, una berretta, maglione di pile e pantaloni caldi. Vi ricordate le nostre indicazioni per preparare lo zaino da trekking? Partite da quella base e aggiungete le ciaspole ed eventualmente un bel paio di ghette che – nel camminare nella neve fresca – vi preserveranno i polpacci dal diventare fradici. E poi incamminatevi!

Per camminare con le ciaspole ci vogliono i bastoncini?

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I bastoncini sono importantissimi e non solo per aiutarvi nel dislivello. I bastoncini da trekking infatti, mentre si ciaspola aiutano a mantenere l’equilibrio che per la particolare forma delle ciaspole e la postura che manteniamo è lievemente compromesso durante il cammino.

Esistono numeri di scarpa per le ciaspole?

Ciaspolare in famiglia
le ciaspole da bambini sono molto semplici e meno tecniche

Le ciaspole che possono usare i bambini sono molto basic quindi non hanno un numero di scarpa. Si appoggia lo scarpone nella sede e si lega la ciaspola ad una cinghietta. Le ciaspole per adulti, invece, hanno la possibilità di essere regolate sul numero di scarpa in base a chi le usa. Questo significa che se comprate un paio di ciaspole, poi in diversi momenti le possono usare persone con numeri di scarpa diversi. Basta solo regolare il cursore sul numero desiderato.

Meglio comprare le ciaspole o noleggiarle?

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Dipende dall’uso che ne farete, In genere, per provare, è meglio affittarle. Con circa 10 euro le potete avere e verificare se è il tipo di sport invernale che vi piace. I costi di acquisto partono da circa 80/100 euro in su quindi il calcolo è presto fatto. Quante volte l’anno prevedete di andare a ciaspolare? Se più di 10 allora conviene, altrimenti pensate al noleggio per iniziare. E’ anche vero che potreste non trovare disponibilità di noleggio e questo potrebbe essere un punto a favore dell’acquisto. Valutate in base alle vostre necessità.

Dove si noleggiano le ciaspole?

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Avete due possibilità. Noleggiare le ciaspole prima di partire per la vostra escursione oppure farlo in loco. Se le volete noleggiare a casa, sappiate che molti negozi Decathlon le affittano così come anche i classici negozi di attrezzature sportive. Se invece state passando le vostre vacanze in montagna in inverno e non avete portato le ciaspole da casa, sappiate che nella maggior parte dei paesi di montagna – soprattutto nei centri grandi e vicini ai sentieri – ci sono dei punti noleggio. Vi consigliamo di chiedere informazioni o presso le strutture in cui alloggiate oppure nelle APT del paese per sapere a chi appoggiarvi.

Ciaspolare in famiglia: artva pala e sonda

Ciaspolare in famiglia

Arriviamo al nodo cruciale dello ciaspolare in famiglia. In Lombardia esiste una legge che interessa tutti coloro che fanno fuoripista, scialpinismo o semplicemente fanno un’escursione calpestando la neve. Secondo la discussa legge regionale 26 del 1° ottobre 2014, è  resa obbligatoria la dotazione di apparecchi elettronici (Artva – apparecchio di ricerca in valanga) per tutti “gli utenti delle superfici innevate diverse dalle aree sciabili attrezzate”. Altrimenti, si rischiano multe fino a 250 euro.

Questo significa che se state ciaspolando in un bosco che non sia inserito in una area sciabile attrezzata, e non avete Artva, pala e sonda, siete passibili di contravvenzione. La questione è molto dibattuta perché in genere le famiglie percorrono sentieri facili, prevalentemente in piano e lontani da pendii pericolosi ma sono considerate alla stessa stregua degli scialpinisiti. Non spetta a noi giudicare e a suggerirvi modalità di comportamento ma ci preme informarvi affinché, nel vostro bagaglio di informazioni recuperate nel nostro sito, ci sia anche l’aspetto legale dell’andare in montagna che non va assolutamente trascurato.

Ciaspolare in famiglia: ciaspole o ramponcini?

Ciaspolare in famiglia

Negli ultimi anni è aumentata la cultura dello ciaspolare in famiglia complice anche le numerose attività proposte dai Rifugi di Lombardia e dalle guide alpine. Ad una maggiore sensibilizzazione verso questa attività invernale è aumentata da parte delle famiglie con bambini la voglia di provare a ciaspolare in autonomia. Alle volte però si vedono famiglie che usano le ciaspole in condizioni che non lo richiedono. E’ facile vedere per esempio persone che usano le ciaspole su sentieri battuti da motoslitte o – peggio ancora – su sentieri ghiacciati.

Le ciaspole si usano su neve fresca. Su terreni battuti o dove la strada è già stata tracciata, non sono adeguate e fareste una fatica inutile. In quei casi vi suggeriamo di considerare l’uso di ramponcini a catenella che, facendo grip sul terreno compatto e magari ghiacciato vi salveranno da cadute spiacevoli. Questi ramponcini sono molto leggeri e facili da indossare perché sono come delle calze da mettere sugli scarponi.

Considerate di averli sempre nel vostro zaino invernale e non ve ne pentirete. Sappiate che i ramponcini a catenella sono molto efficaci ma solo se li usate su percorsi pianeggianti o con bassissima pendenza. Non sostituiscono in nessun modo i ramponi da ghiaccio che sono fondamentali quando i pendii sono accentuati e ripidi. Se i vostri bambini sono piccini, al posto delle catenelle, potete usare quelli di questo tipo.

 

 

 

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