Controlla subito questa lista: ecco i nuovi bonus attivi che ti spettano sull’INPS

Nel 2025 l’INPS offre una vasta gamma di bonus attivi dedicati a famiglie, lavoratori, giovani e persone con basso reddito, con l’obiettivo di sostenere le categorie più esposte alle difficoltà economiche. Alcuni di questi incentivi sono gestiti direttamente dall’ente previdenziale, mentre altri sono promossi in collaborazione con il Governo e altri enti pubblici. Di seguito, vengono illustrati i principali contributi attualmente disponibili, requisiti, modalità di richiesta e scadenze fondamentali.

Panoramica dei principali bonus INPS attivi

L’elenco dei bonus attivi è aggiornato alle ultime disposizioni normative e tiene conto delle recenti proroghe e novità introdotte dalla legge di bilancio e dai decreti attuativi.

  • Bonus mamme: è un contributo pensato per lavoratrici con almeno due figli e un reddito da lavoro annuo inferiore a 40.000 euro. L’importo riconosciuto è di 480 euro, erogato in un’unica soluzione esentasse a dicembre 2025. Possono fare domanda lavoratrici dipendenti, autonome o professioniste; per le lavoratrici con tre o più figli il beneficio è riconosciuto a patto che il minore non abbia compiuto i 18 anni. La domanda può essere inoltrata fino al 9 dicembre 2025 tramite il portale INPS, patronati o contact center. Per chi maturerà i requisiti entro la fine di dicembre, la scadenza è il 31 gennaio 2026. Dopo aver inviato la domanda, è possibile monitorarne lo stato attraverso il portale INPS o aggiornare le modalità di pagamento. Le somme non liquidate a dicembre saranno erogate entro febbraio 2026.
  • Bonus elettrodomestici: dal 18 novembre 2025 è nuovamente operativo questo incentivo, che prevede uno sconto fino a 200 euro sull’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica. Il plafond complessivo è di 48 milioni di euro e le domande possono essere presentate fino ad esaurimento delle risorse. I nuclei familiari con ISEE fino a 15.000 euro e figli minori di 14 anni hanno priorità.
  • Bonus psicologo: permette di ottenere un sostegno economico per le spese relative a sessioni di psicoterapia. Il voucher è pari a 50 euro a seduta, fino a un massimo di 1.500 euro per chi ha un ISEE sotto i 15.000 euro; 1.000 euro per ISEE tra 15.000 e 30.000 euro e 500 euro per ISEE tra 30.000 e 50.000 euro. Le domande vanno presentate direttamente sul portale INPS e il contributo è spendibile presso specialisti iscritti all’Albo degli Psicologi.
  • Dote Famiglia 2025: nuova misura destinata alle famiglie con figli minori, pensata per sostenere le spese legate alla crescita e istruzione dei minori, con entità e requisiti aggiornati annualmente.
  • Carta Dedicata a Te e Carta Acquisti: strumenti di sostegno al reddito per le famiglie e gli individui con ISEE basso, che permettono di accedere a contributi per acquisti alimentari, bollette e beni di prima necessità.
  • Bonus sociale bollette: riduzione automatizzata delle tariffe di luce, gas e acqua per chi presenta ISEE sotto una certa soglia (generalmente 9.530 euro, o 20.000 euro se con almeno quattro figli a carico).
  • Bonus asilo nido: contributo mensile a sostegno delle famiglie per il pagamento delle rette degli asili nido pubblici e privati, cumulabile con l’Assegno Unico.
  • Assegno Unico e Universale: principale misura strutturale per le famiglie con figli a carico, variabile in base all’ISEE e al numero di figli.
  • Bonus acquisto prima casa: agevolazioni fiscali confermate anche per il 2025, soprattutto per i giovani under 36 e per le famiglie a basso reddito.

Requisiti e modalità di richiesta

I requisiti di accesso per i bonus INPS variano a seconda della singola misura, ma in molti casi sono collegati all’indicatore ISEE. In linea generale:

  • È essenziale presentare un ISEE in corso di validità inferiore alle soglie specifiche stabilite per ogni bonus.
  • Spesso vengono richiesti dati anagrafici aggiornati, residenza in Italia e situazioni particolari (presenza di figli minori, appartenere a specifiche categorie lavorative).
  • Per la gran parte dei bonus la domanda deve essere presentata online tramite il portale INPS, accedendo con credenziali SPID, CIE oppure CNS. In alternativa, ci si può rivolgere ai patronati.
  • Le domande sono soggette a verifica e devono essere corredate dalla documentazione necessaria.

Ogni misura ha una propria finestra temporale per la presentazione delle domande, che può variare da pochi mesi fino al termine dell’anno. È sempre opportuno monitorare le comunicazioni ufficiali dell’INPS e dei ministeri competenti per non perdere le scadenze.

Categorie di beneficiari e priorità

La gran parte delle agevolazioni è riservata alle famiglie con figli, ai lavoratori a basso reddito e ai nuclei fragili. Tra i principali destinatari si annoverano:

  • Famiglie con ISEE inferiore a 15.000 euro o 20.000 euro in caso di più figli.
  • Lavoratori dipendenti con reddito annuo entro 20.000 euro.
  • Disoccupati iscritti ai centri per l’impiego e soggetti che percepiscono indennità di disoccupazione.
  • Anziani con basso reddito e nuclei monoparentali.

Alcune misure sono inoltre previste per settori specifici o per chi si trova in particolari situazioni di svantaggio economico o sociale, come dimostrano i bonus per la psicoterapia, le agevolazioni per i disabili e i sostegni per l’acquisto di beni di prima necessità. In molti casi, il possesso di determinati requisiti può garantire priorità di accesso, soprattutto per i contributi a plafond limitato.

Aiuti e risorse aggiuntive per il 2025

Oltre ai bonus sopra descritti, nel 2025 sono previste ulteriori misure di sostegno legate all’ISEE e alla previdenza sociale. Tra queste si annoverano:

  • Assegno sociale INPS: destinato ai cittadini over 67 con ISEE inferiore a 15.000 euro e specifici requisiti di reddito.
  • Taglio del cuneo fiscale: riduzione delle trattenute contributive in busta paga per i lavoratori dipendenti con redditi medio-bassi, già strutturale a partire dal 2025.
  • Bonus Giorgetti: incentivo aggiuntivo per chi sceglie di restare in servizio dopo aver maturato i requisiti per la pensione anticipata. Il vantaggio consiste nella trattenuta in busta paga dell’intera quota IVS, con benefici fiscali evidenti.
  • Bonus mobili: consente detrazioni fiscali sull’acquisto di nuovi arredi per chi ristruttura casa, cumulabile con il bonus elettrodomestici.

Non mancano misure destinate agli studenti, agli under 36 (ad esempio per mutui o affitti agevolati), ai titolari di pensioni minime e alle famiglie numerose.

Procedure e strumenti di supporto

L’INPS mette a disposizione dei cittadini una gamma ampia di servizi telematici, accessibili tramite SPID, CIE o CNS, utili sia per la presentazione delle domande che per la consultazione dello stato delle operazioni e dei pagamenti. In alternativa, è possibile rivolgersi ai patronati accreditati che offrono consulenza e assistenza gratuita alla compilazione delle pratiche.

L’evolversi delle politiche fiscali e sociali nel corso dell’anno può comportare la sospensione, la proroga o il rinnovo di alcune misure; si raccomanda quindi di restare aggiornati consultando il sito ufficiale INPS e le principali testate di settore.

Le politiche pubbliche italiane puntano sempre di più a rafforzare inclusione sociale e sostegno ai soggetti in difficoltà, attraverso una pluralità di aiuti che spaziano dal bonus spesa al sostegno della genitorialità, dalla tutela delle fragilità psichiche a quella delle condizioni abitative. Tali strumenti contribuiscono a ridurre il rischio di povertà e di esclusione, garantendo a una platea ampia di cittadini la possibilità di accedere a servizi e risorse fondamentali per il benessere collettivo.

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